Una donna con epatite autoimmune può rimanere incinta e avere una gravidanza di successo, a condizione che sia regolarmente accompagnata dal suo ostetrico ed epatologo per evitare complicazioni come emorragia o rigetto del bambino, per esempio.
Generalmente, l'epatite autoimmune in gravidanza non richiede un trattamento, ma se è necessario prendere i farmaci per l'epatite autoimmune ogni giorno può e deve essere utilizzata solo sotto la guida dell'epatologo.
L'epatite autoimmune in gravidanza non ha cura, ma durante questo periodo la donna può provare sollievo dai sintomi perché la malattia tende a svilupparsi più lentamente.
Sintomi di epatite autoimmune in gravidanza
I sintomi dell'epatite autoimmune in gravidanza sono gli stessi della malattia al di fuori di questo periodo e comprendono:
- Eccessiva stanchezza;
- Dolore e debolezza muscolare;
- Perdita di appetito;
- Dolore addominale;
- Pelle e occhi gialli;
- Prurito alle articolazioni;
- Aumento esagerato della pancia, per età gestazionale.
I sintomi dell'epatite autoimmune possono variare a seconda dello stadio di sviluppo della malattia, tuttavia, durante la gravidanza i sintomi tendono ad essere più lievi.
Trattamento per l'epatite autoimmune in gravidanza
Il trattamento per l'epatite autoimmune in gestazione può essere fatto a casa con l'ingestione di farmaci steroidi prescritti dall'epatologo, come il Prednisone, che riduce l'infiammazione del fegato e lo mantiene controllato durante la gravidanza.
Tuttavia, in alcuni casi, l'epatite autoimmune in gravidanza può svilupparsi più lentamente e causare pochi danni significativi, quindi il medico può raccomandare alla madre di interrompere l'assunzione dei medicinali perché non hanno un risultato significativo . In questi casi si consiglia di fare visite regolari all'ostetrico e all'epatologo.
L'epatite autoimmune di solito non passa dalla madre al bambino e quindi non è necessario alcun trattamento speciale durante la gravidanza.
Scopri di più su questa malattia in:
- Epatite autoimmune
- Dieta per l'epatite autoimmune