L'ulcera di Buruli è una malattia della pelle causata dai batteri Mycobacterium ulcerans, che porta alla morte delle cellule della pelle e dei tessuti circostanti e può anche interessare le ossa, con conseguente comparsa di ferite che crescono lentamente senza causare dolore.
Sebbene la forma di trasmissione di questa malattia non sia nota, le principali possibilità sono che si trasmetta per ingestione di acqua contaminata o per il morso di alcune zanzare o insetti.
È importante che l'ulcera buruli venga trattata secondo le indicazioni del medico, con antibiotici, poiché in questo modo è possibile evitare che continui a svilupparsi e causare complicazioni, come deformazioni e infezioni generalizzate.
Sintomi dell'ulcera di Buruli
L'ulcera inizia con un nodulo indolore che progredisce lentamente fino all'ulcera e di solito appare sulle braccia e sulle gambe. Altri sintomi che possono essere presenti sono:
- Gonfiore della pelle;
- Dolore che cresce lentamente senza causare dolore;
- Pelle di colore più scuro, soprattutto intorno alla ferita;
- Gonfiore del braccio o della gamba, se la ferita appare sugli arti.
È importante che il medico di base, il dermatologo o lo specialista in malattie infettive venga consultato non appena compaiono i primi sintomi di ulcera da buruli, poiché è possibile che il trattamento possa essere iniziato subito dopo per evitare lo sviluppo di complicanze, come deformità, secondarie. infezioni batteriche e ossee., per esempio.
Come confermare la diagnosi
La diagnosi dell'ulcera del buruli viene effettuata da un dermatologo, medico generico o malattia infettiva sulla base dell'osservazione dei sintomi e della valutazione della storia della persona, soprattutto quando vive in regioni dove c'è un alto numero di casi.
Inoltre, una biopsia del tessuto interessato è solitamente indicata per identificare la presenza dei batteriMycobacterium ulcerani ed eseguire una coltura della ferita per verificare la presenza di infezioni secondarie, oltre ad essere utile per confermare la diagnosi.
Come viene eseguito il trattamento
Nella maggior parte dei casi, l'infezione viene identificata quando è poco sviluppata e colpisce un'area inferiore a 5 cm. In questi casi, il trattamento viene effettuato solo con l'uso di antibiotici, come la rifampicina associata a streptomicina, claritromicina o moxifloxacina, per 8 settimane.
Nei casi in cui il batterio colpisce una regione più estesa, il medico potrebbe aver bisogno di un intervento chirurgico per rimuovere tutto il tessuto interessato e persino correggere le deformazioni, oltre a fare un trattamento con antibiotici. In questi casi può essere necessaria anche l'assistenza di un infermiere per trattare la ferita in modo appropriato, accelerando così la guarigione.
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Bibliografia
- ORGANIZZAZIONE SANITARIA PAN AMERICANA. Riconoscimento delle malattie tropicali trascurate dai cambiamenti della pelle. Disponibile in: . Accesso effettuato il 29 marzo 2021