La cheratocongiuntivite è un'infiammazione dell'occhio che colpisce la congiuntiva e la cornea, generando sintomi quali arrossamento degli occhi, sensibilità alla luce e sensazione di sabbia negli occhi.
Questo tipo di infiammazione è più comune a causa dell'infezione da batteri o virus, in particolare l'adenovirus, ma può anche verificarsi per secchezza oculare, essendo in questi casi chiamata cheratocongiuntivite secca.
Il trattamento varia a seconda della causa e quindi è meglio consultare un oftalmologo quando si verificano cambiamenti agli occhi, non solo per confermare la diagnosi, ma anche per iniziare il trattamento più appropriato che può includere colliri antibiotici o solo collirio idratante .
Sintomi principali
Sebbene ci siano 2 tipi principali di cheratocongiuntivite, nella maggior parte dei casi i sintomi sono abbastanza simili, tra cui:
- Rossore negli occhi;
- Sensazione di polvere o sabbia negli occhi;
- Intenso prurito e bruciore negli occhi;
- Sensazione di pressione dietro l'occhio;
- Sensibilità alla luce solare;
- Presenza di patch spessa e viscosa.
Nei casi di cheratocongiuntivite a causa di virus o batteri, è anche comune che compaia una patch spessa e viscosa.
Generalmente, i sintomi peggiorano quando si lavora su un computer, quando si fa attività in un ambiente molto ventoso o quando si va in luoghi con molto fumo o polvere.
Come confermare la diagnosi
La diagnosi viene solitamente fatta dall'oculista attraverso la valutazione dei sintomi, tuttavia il medico può anche usare altri test per cercare di identificare la causa corretta della cheratocongiuntivite, specialmente se il trattamento è già iniziato ma i sintomi non migliorano.
Possibili cause
Molto spesso, la cheratocongiuntivite si sviluppa a causa di un'infezione da un virus o da un batterio. Alcuni dei più comuni includono:
- Adenovirus tipo 8, 19 o 37;
- P. aeruginosa;
- N. gonorrhoeae;
- Herpes simplex.
L'infezione più comune è dovuta ad alcuni tipi di adenovirus, ma può anche accadere ad uno qualsiasi degli altri organismi. Tuttavia, altri organismi causano infezioni più gravi, che possono evolvere molto rapidamente e finire per causare sequele come la cecità. Quindi, ogni volta che si sospetta un'infezione negli occhi, è molto importante andare rapidamente dall'oculista per iniziare rapidamente il trattamento.
In rari casi, la cheratocongiuntivite può anche derivare dalla secchezza oculare, quando c'è un'alterazione fisiologica che fa sì che l'occhio produca meno lacrime. In questi casi, l'infiammazione è chiamata cheratocongiuntivite secca.
Come viene eseguito il trattamento?
Il trattamento per la cheratocongiuntivite è di solito iniziato con l'uso di collirio idratanti, come Lacrima Plus, Lacril o Dunason e collirio antistaminico o corticoide, come Decadron, che allevia notevolmente il rossore e tutti i sintomi associati all'infiammazione oculare .
Tuttavia, se la cheratocongiuntivite viene provocata da un batterio, l'oftalmologo può anche consigliare l'uso di un collirio antibiotico, per combattere l'infezione, nonché alleviare i sintomi con gli altri colliri.
Possibili complicazioni
Quando il trattamento non viene avviato rapidamente, l'infiammazione dell'occhio può causare complicazioni quali ulcerazione, cicatrizzazione della cornea, distacco della retina, maggiore predisposizione alla cataratta e perdita della vista entro 6 mesi.